TURNER

“Ciò che stupisce nelle opere di Turner è l’uso idiosincratico del colore non a sottolineare la tragicità degli eventi ‘narrati’ sulla tela bensì come forma di esaltazione luminosa e rottura da un punto di vista del pathos. Non i naufragi o gli incendi o le tempeste, manifestazioni di una natura Suprema, suscitano nell’osservatore quello stato di attonito rapimento, perdita di equilibrio, ma la luce esaltata ed onnipresente. Una luce divina che permea I suoi “fantastic puzzles” o enigmi. Così importante la luce da rendere quasi irriconoscibili forme ed oggetti nei suoi lavori. Sarà egli stesso, in punto di morte, a regalarci la chiave di lettura asserendo che “il sole è Dio”. (R. G.)