________________ RESTA BIZZARRO IL FATTO CHE QUESTA BRILLANTE DIVULGATRICE INSISTI A NON MOSTRARE, MAI, LE FONTI DI QUANTO ASSERISCE CON TALE IMPERIO… CONTINUO A SCRUTARE, CON GRANDE SOSPETTO, QUESTA ACUTA MENTE. SPESSO DUBITANDO … DEL VERO (IN TUTTO O PARZIALE) DELLE SUE PAROLE. L’ INTENTO MANIPOLATIVO MI SEMBRA NON APPARTENGA, SOLO, A CHI LEI LO […]
GIUGNO. SOTTO IL GOVERNO DI MERCURIO. Leggi tutto »
INTENDENDO LE PAROLE DEL DOTTOR CITRO IN OTTICA SPIRITUALE, NON RELIGIOSA https://www.youtube.com/watch?v=p9qijCQAwUU ______________ DEL SEGNO DEI PESCI. ______________ Gotye – Hearts A Mess _______________ STILL IN APHONIC MOOD. … OF FEW WORDS. … :)) _______________ MOOD 2 … :)) ___________________ NON E’ PIU’ IL TEMPO DEGLI INFINGIMENTI. C’E’ CHI VUOLE ESSERCI. __________________ __________________ IL MIO
IL CONFINE TRA DUE ESERCITI ONTOLOGICI Leggi tutto »
“Ridotti a questo livello puerile di riflessione, incapaci di capire quali processi contraddittori, e perché non dirlo (usiamo una parola demonizzata) dialettici, passino fra comportamento etico, comportamento giuridico e comportamento politico; desiderosi solo di sottrarci alla tragicità dell’azione che sempre, anche quando non è violenta, comporta un rapporto di potere, di subordinazione e di manipolazione,
IN MEMORIA DEI MORTI DELL’ EMILIA ROMAGNA. CRONACA DI UNA STRAGE VOLUTA ED ANNUNCIATA. “Cessate d’uccidere i morti, non gridate più, non gridate, se li volete ancora udire, se sperate di non perire. Hanno l’impercettibile sussurro, non fanno più rumore del crescere dell’erba, lieta dove non passa l’uomo.” (Giuseppe Ungaretti, da “Il dolore”)
17 MAGGIO 2023, ROMAGNA STANOTTE, PER LA PRIMA VOLTA, HO VACILLATO. ALLE TRE DI NOTTE, UN BOATO, MAI UDITO PRIMA, MI HA SVEGLIATA DI SOPRASSALTO. ERA UN ROMBO DI VENTO CHE SQUASSAVA L’ARIA, DENSA DI IMMENSA PIOGGIA. LA CANDELA CONTINUAVA AD ARDERE NEL BUIO. LA LASCERO’ BRUCIARE. L’HO ACCESA A FARO DELLE ACQUE; CHE LE
LA MIA VISIONE. IL BUIO: SI METTE IN CATTEDRA. IMPARTISCE ORDINI, CERTO DELLA SUDDITANZA. MANIPOLA LE COSCIENZE, COME UNICO DETENTORE DEL VERO. SEDUCE L’EGO. PROMETTE REGNI DI FANGO CON SBARLUCCICHIO DI DIAMANTE. SI AMMANTA DI PIETAS, FINTAMENTE BONTA’. TI SOLLEVA DALLA RESPONSABILITA’ DEL PENSARE, METTENDO BAVAGLIO ALLA MENTE. ESIGE IL BACIA MANO, CON SORRISO MELLIFLUO. CREA
“Un amore al di là dell’amore, al di sopra del rito del vincolo, al di là del sinistro gioco della solitudine e della compagnia. Un amore che non ha bisogno di ritorno, ma neppure di partenza. Un amore non esposto agli sbalzi dell’andare e venire, dell’essere svegli o addormentati, del chiamare o tacere. Un amore
“Ci sono momenti così, crediamo nell’ importanza di ciò che abbiamo detto o scritto fino a quel punto, soltanto perché non è stato possibile far tacere i suoni o cancellare i tratti, ma ci entra nel corpo la tentazione del silenzio, il fascino dell’ immobilità, stare come stanno gli dei, zitti e tranquilli, solo ad
COME STANNO GLI DEI Leggi tutto »
Intanto, mi dissocio: dal parallelismo (più esplicito che mai, nel non detto) fra l’invasione russa dell’ Ungheria e il conflitto in corso in Ucraina. Le mie visioni storico/politiche dell’attuale guerra, si distanziano, con nettezza, dalla divulgazione dominante. Non è questa la sede, per un tale approfondimento. L’inciso era, però, necessario (quanto meno…). Poi, mi associo! In
“IL SOL DELL ‘AVVENIRE” Leggi tutto »
“Togliti la mantella, il cappello e le scarpe, e fermati al mio focolare dove nessuna donna si è mai seduta. Ho fatto il fuoco più vivido; lasciamo tutto il resto nel buio, e sediamo accanto alla luce della fiamma. Il vino è tiepido sul focolare; riflessi vanno e vengono. Riscalderò le tue membra con i