“I due papi Woytila a Ratzinger sono state le due figure storiche con cui la Chiesa ha cercato di tamponare per quanto possibile la devastazione anti tradizionale aperta da Giovanni XXIII e dal Concilio Vaticano II, pur restando dell’istituzione che molti, non senza fondate ragioni, ritengono Vacante da Pio XII.
Anche per i cattolici tradizionalisti l’azione di Woytila in parte, e quella di Ratzinger ancora di più, sono state tutto sommato un freno, un piccolo Katechon, a quelle forze della dissoluzione che hanno agito infiltrando la Chiesa (molto prima lo fecero con la Massoneria, e in quegli stessi anni con il buddhismo tibetano, con l’intronizzazione del falso Dalai Lama Tenzin Gyatso).
Ora che questo diaframma, sia pure parziale e limitato, è stato rimosso, le conseguenze sono ben poco calcolabili. Vero è anche un Bergoglio è fortemente indebolito, e forse meno, dannoso, quasi un Biden ecclesiastico. Ma come si teme il Biden collettivo, così c’è da guardarsi dal Bergoglio collettivo, e soprattutto, dal gran numero di cardinali che ha ordinato, per preparare la sua successione. Anche i modernisti del Vaticano non se la passano troppo bene però, accorgendosi di aver scommesso sul globalismo, la forza perdente della Storia in questo momento.
Il futuro, sia per i veri cattolici, sia per chi non lo è, è quanto mai incerto e indeterminato oggi.” (Matt Martini)
“In una comunicazione privata con Awell mi è stato riferito l’andamento dei fatti attuali. Essendo una comunicazione privata e non un messaggio pubblico, ho il permesso di condividere solo ciò che riguarda tutti e che è bene che si sappia. Il tutto è molto semplice e breve:<<…Sta per succedere qualcosa d’inaspettato, d’imprevedibile, che romperà i piani di coloro che hanno inventato tutta questa situazione. Questa situazione finirà tra poco. Hanno però pronto il piano B, che hanno preparato nel caso in cui fosse successo qualcosa che avrebbe rotto i loro piani. Attueranno così il piano B, se necessario con la forza, ma gli andrà male anche quello, arrestandosi dopo un po’ di tempo…>>. Premesso che la loro visione del tempo differisce dalla nostra, per una serie di motivi che non sto qui a spiegare, ciò che mi è stato detto potrebbe riferirsi a un tempo di mesi oppure un anno; non so dirvelo. Personalmente ritengo importante che tutti possano sapere questo, non tanto perché dia conforto, ma quantomeno per dare forza a coloro che in questo momento stanno vedendosi stringere sempre più l’imbuto. L’identificazione con la materia crea immensa preoccupazione, è naturale. Solo un cammino spirituale reale permette la disidentificazione con l’illusione e la naturale consapevolezza di essere anima immortale. La consapevolezza d’essere divini permette forza e resilienza inamovibile laddove qualcosa o qualcuno cerchi di modificare la naturalezza della vita. Ricordate che tutto ciò è un gioco e la vita è un’opportunità continua. Il gioco si attua quando ci sono almeno due parti. Con la disobbedienza e la resilienza smettiamo di giocare, lasciando un solo giocatore, facendo così cadere giochi e regole. Per cogliere l’opportunità della vita bisogna inevitabilmente andare oltre se stessi, oltre la mente. Non dimenticate che in tutto questo c’è un’immenso insegnamento per l’umanità, che se colto, cambierebbe il destino di una società che si basa sulla paura da millenni piuttosto che sul bene comune. Ora abbiamo l’opportunità di cambiare scegliendo la Via dell’Amore. Se si sceglie di manifestare sperando di recuperare la follia che c’era prima, sappiate che state perdendo tempo prezioso della vostra vita, in cui potreste benissimo passeggiare nella natura, meditare oppure fare l’amore. Se si vive la manifestazione per rabbia, sappiate che state peggiorando le cose, oltre a generare onde potenti di rabbia che si liberano nell’etere e nello spazio. Se pensate che la manifestazione sia un divertimento allora è necessario che vi divertiate!Allora, perché non vi siete divertiti prima? Pensare che un popolo si unisca per paura e non per amore non è incoraggiante, ma meglio che niente. Da questo macro movimento si evince palesemente l’attuale andamento della vita umana sulla terra; va benissimo così, cogliete l’opportunità! così trascenderete, è naturale. Quando avverrà la trascendenza vi renderete conto di essere liberi, di esserlo sempre stati e di conseguenza l’umanità si autoregolerà sulla base delle leggi universali dell’amore. Ciò che si vive oggi è il risultato dell’inerzia con cui si è vissuto prima.” (Nicolò Di Lella)