Arte e poesia

“E quando si arrossisce, significa sì, vero? È una sfumatura d’acquerello sulle guance,  un tocco intimo, impudico e pungente  che vale una conferma.” (Antoine de Saint-Exupéry) Art by William Adolphe Bouguereau

“Gas che collidono, tempeste, scontro di comete, in questo cielo curvo che ci appare in pace nessuna eco, nessun solco d’aratro, nessun tragitto di linfa dalla radice del platano al suo nero, solo uno stormire di foglie fino alla stella irraggiungibile dove il tuo respiro rallentava. Alla fine dell’inverno, senza neve – è solo un

“Vorrei che tu venissi da me in una sera d’inverno e, stretti insieme dietro i vetri, guardando la solitudine delle strade buie e gelate, ricordassimo gli inverni delle favole, dove si visse insieme senza saperlo”.  (Dino Buzzati) Pic by Federico Erra

”Il mondo fa paura ma  in esso nuotano in un immenso acquario betulle volpi torrenti di fiori strade di campagna e case di legno e ancora i concerti di Brahms e i valzer di Chopin” (Jaroslaw Jwaszkiewicz) Art by Andrea Otte

“Portami il girasole ch’io lo trapianti nel mio terreno bruciato dal salino, e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti del cielo l’ansietà del suo volto giallino. Tendono alla chiarità le cose oscure, si esauriscono i corpi in un fluire di tinte: queste in musiche. Svanire è dunque la ventura delle venture. Portami tu la

“Prendimi a cuore.  Dimmi di mangiare.  Potrei dimenticarmene o cadere dalla seggiola al primo segno di disinteresse.” (Vivian Lamarque) Art by J. Louis

“Un mondiale nomadismo è cominciato nel buio:sono gli alberi che vagano sulla terra notturna.Sono i grappoli che fermentano in vino dorato,sono le stelle che di casa in casa peregrinano,sono i fiumi che il cammino cominciano a ritroso.E io ho voglia di venire da te sul petto – a dormire”. (Marina Cvetaeva) Art by Jeremy Lipking

“Ecco vacilla il cielo, le stellevive come capre tra i cespugli.La primavera scuote il lezzopungente dei pantani. Ogni cosaè talmente sicura di esisterequesta notte, in questo cantodi vecchia rana ad Abbasanta.” (Leonardo Sinisgalli)

“L’ultima volta che la vide non sapeva che era l’ultima volta che la vedeva. Perché? Perché queste cose non si sanno mai. Allora non fu gentile quell’ultima volta? Sì, ma non a sufficienza per l’eternità.” (Vivian Lamarque) Art by Bernard Fleetwood-Walker

“La lingua di mio padre è un’ellisse ricca in isole e lampi di terra lì dove il vento avvinghia la costa nei sogni animi incisi al basalto” (Pino Forestiero) Art by Igor Shipilin