17 MAGGIO 2023, ROMAGNA
STANOTTE, PER LA PRIMA VOLTA, HO VACILLATO.
ALLE TRE DI NOTTE, UN BOATO, MAI UDITO PRIMA, MI HA SVEGLIATA DI SOPRASSALTO.
ERA UN ROMBO DI VENTO CHE SQUASSAVA L’ARIA, DENSA DI IMMENSA PIOGGIA.
LA CANDELA CONTINUAVA AD ARDERE NEL BUIO.
LA LASCERO’ BRUCIARE.
L’HO ACCESA A FARO DELLE ACQUE; CHE LE PLACHI ED INDICHI LORO UN SICURO PORTO.
HO SOSTATO PER ORE SUGLI ARGINI, CHIEDENDO LORO GRAZIA; IN ACCORDO DI ANIME E LACRIME.
NELLE ORE PROSSIME ALL’ALBA, MIA NONNA MI HA RAGGIUNTA, DALL’ ALTRA PARTE DEL VELO.
IN LEI, PAROLE DI UNA DOLCEZZA A CUI, ANCORA, MI AGGRAPPO.
QUI … A PROTEGGERE.
SONO DOVE DOVREI ESSERE.
A SCUDO.
NELL’ AMORE.
FIUME MIO, … TI HO TEMUTO…
IO, … CHE SONO PARTE DI TE.
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18 MAGGIO 2023
MIA NONNA E’ ANCORA QUI.
QUESTA MATTINA MI HA SVEGLIATA, CHIAMANDOMI CON UN CERTO IMPERIO :
“MOKI! MOKI!”
IL MIO APPELLATIVO, IN FAMIGLIA :))