“Gagia”.
In romagnolo significa “bionda”.
Come sempre, era mio nonno, Sante, detto Sintò, ad inventarmi con nomi nuovi.
Sintò fu fedele ad un solo amore; quello per le sue nipoti.
Lo sapeva bene la Gusta, mentre lo cercava nei fienili altrui, col forcone negli occhi e le lacrime nei duri palmi.
Ma di lei, e delle sue forti gambe, racconterò altrove …
Sintò era bello; bello come un divo del cinema.
Si propose così, all’ azzurro degli occhi della Gusta :”amvut ciapè e prendr mel”? (vuoi prendermi e fare la scelta sbagliata?).
Lei disse di sì.
Ed eccomi qui.
Gagia.