L’ANSIA DEL CONSUMO

“L’ansia del consumo è un’ansia di obbedienza a un ordine non pronunciato. Ognuno in Italia sente l’ansia, degradante, di essere uguale agli altri nel consumare, nell’essere felice, nell’essere libero: perché questo è l’ordine che egli ha inconsciamente ricevuto, e a cui “deve” obbedire, a patto di sentirsi diverso. Mai la diversità è stata una colpa così spaventosa come in questo periodo di tolleranza. L’uguaglianza non è stata infatti conquistata, ma è una “falsa” uguaglianza ricevuta in regalo.”

(Pier Paolo Pasolini)

_______

IL DEGRADO INTERIORE … DA CONFORMITA’ FORZOSA.

A COSA, POI?

DAVVERO VI PIACCIONO I SIMBOLI, I FETICCI, I SIMULACRI, E GLI AMBASCIATORI CHE, DEGLI STESSI SI FANNO PORTATORI, … CON CUI VORREBBERO FRANTUMARCI IL CERVELLO, PEZZO DOPO PEZZO? …

CONTINUANO A FABBRICARE “FENOMENI SOCIALI” CHE, CON ATTO DI SEDUZIONE, CI CONVINCANO DELLA BONTA’ DELLA LORO, INDOTTA, MATRICE.

MASCHERE CHE PARLANO AD ALTRE MASCHERE.

VETTORI DI MANIERISMO STUCCHEVOLE E BUONISMO IPOCRITA.

PROVATE A IMMAGINARE QUALE VENTATA DI FRESCHEZZA NELL’ ESSERE … SEMPLICI … E VERI.