Lo sconosciuto (forse) … (5 Luglio 2020)

LO INCONTRAVA, SCONOSCIUTO, NEL MENTRE DI QUEI GIORNI CONFUSI, AL FIORIRE DI UNA PRIMAVERA GRAVIDA DI PIANTI E NUVOLE, LUNGO LE RIVE DEL FIUME LAMONE; MADRE E MAGIA.

LEI SCEGLIEVA LA RIVA SELVAGGIA.

L’INTRICO DI ARBUSTI E FOGLIE AD ACCAREZZARLE IL VISO.

A PENSARCI BENE, ERA LEGGE DIVINA IN LEI; NON LE PIACEVANO I FIUMI IMBELLETTATI, APPARECCHIATI E SONTUOSI.

SORRISO ARCOBALENO E RICCI DANZANTI; LUI SEMPRE SI INGINOCCHIAVA AL SUO PASSAGGIO.

LE CEDEVA IL PASSO E SI INGINOCCHIAVA, COME A FARLA REGINA.

ARRIVARONO LE LUNGHE PIOGGE.

L’ONTANO MISE DIMORA SU QUEGLI ANGUSTI SENTIERI.

NON LO RIVIDE SULLE RIVE GENTILI.

LEI ANCORA SI CHIEDE IL PERCHE’ DI QUEL SUO FEDELE INCHINO, A BATTEZZARE I BIONDI PASSI TRA IL VENTO.

Pic by David Hamilton