DI NOSTRO PADRE SAPEVAMO BEN POCO.
NON CI HA MAI FATTE ENTRARE NELLA SUA VITA, NEL SUO PRIVATO.
NON LO HA CONCESSO NEANCHE A SUA MOGLIE.
SI E’ TENUTO A DISTANZA, COME SATELLITE.
COSE CHE SAPEVAMO DI LUI:
CHE ERA UN CAMPIONE DI BILIARDO (ALLA MIA PRIMA COMUNIONE, LUI ERA ASSENTE. MI REGALO’ LA COPPA CON CUI VINSE IL TORNEO, QUEL GIORNO. … NON FU LA STESSA COSA, PER I MIEI POCHI ANNI MA FESTEGGIAMMO, CON CUORE, IL SUO NUOVO SUCCESSO …),
CHE GLI PIACEVA CELENTANO, L’ ”URLATORE”,
CHE AVREBBE RIVISTO, ALL’INFINITO, “WEST SIDE STORY” E “SETTE SPOSE PER SETTE FRATELLI”,
CHE AVEVA MOLTO SOFFERTO LA POVERTA’, CHE, A 14 ANNI, GLI AVEVA IMPEDITO LO STUDIO, FACENDO DI LUI UN MURATORE (SI SPEZZO’ I POLSI E, DI QUESTO, NON PERDONO’ MAI I SUOI GENITORI),
CHE LA VIGILIA DI FERRAGOSTO ERA LA SERA DEDICATA ALLA FAMIGLIA, PER IL RITO DELLE QUAGLIE A BERTINORO (SI CANTAVA IN AUTO, CON UNA LEVITA’ A NOI FIGLIE SCONOSCIUTA IN LUI),
CHE A TAVOLA SI STAVA COMPOSTE ED IN SILENZIO PERCHE’ LUI LEGGEVA L’UNITA’,
CHE IL SUO SOPRANNOME, PIVO’, DERIVAVA DALLA SUA MANCATA “R” DI PRONUNCIA E DALLA CAPRA DI FAMIGLIA, BATTEZZATA PIRO’,
… CHE SUO FRATELLO, LO ZIO ALDO, E IL NONNO, SINTO’, RICOPRIVANO IL SUO POSTO … VACANTE (PER QUESTO IO LI AMO DAL PROFONDO E , SEMPRE, GLI TRIBUTO IL MIO … INFINITO … GRAZIE).
MIO PAPA’ ERA CRESCIUTO NON SENTENDOSI AMATO.
LA REALTA’, INFINE, NON ESISTE IN SE STESSA, MA SOLO IN COME LA PERCEPIAMO.
QUESTA FERITA HA INQUINATO IL SUO SANGUE E LA SUA ESISTENZA.
HA DOVUTO SCONTRARSI CON GRANDI, POI ENORMI DOLORI, PER RIPULIRSI IL CUORE ..; I MIEI ANNI DI BUIO DELL’ ANIMA …, LA MALATTIA DI MIA MADRE.
ACCADIMENTI CHE HANNO FATTO, DI LUI, UN PADRE ED UNO SPOSO.
COME LEI, SE NE E’ ANDATO CON DIGNITA’ REGALE.
A 5 MESI DI DISTANZA.
HA SCELTO DI DECOMPORSI, DI CAMBIARE DI STATO, IN SPIRITO E MATERIA, PER APPRESA LEZIONE.
NON TI DIMENTICO, PIVO’ …
NON TI DIMENTICO, PAPA’.
CON AMORE, LA TUA MOKI.